martedì 11 giugno 2013

This is G

Conto le calorie e sono sempre troppe. 
Mangio e non avrei dovuto. 
Mi guardo allo specchio e mi vedo enorme. 
La faccia è gonfia, le braccia piene, le cosce tonde. 
E il sedere è gigantesco. 
Che schifo. 
Non so controllarmi. 
Sono debole, patetica, un fallimento. 
E loro – Kate, Belén, Elisabetta – sono sempre lì a ricordarmi quanto sono grassa, brutta, senza contegno e il loro sguardo patinato sembra pieno di pena e disprezzo per la mia incapacità di essere perfetta. 
E allora basta: non posso tollerare oltre. 
Mi rifugio in Ana, la dea-madre, la dea-matrigna, che mi coccola e vezzeggia quando sono brava e seguo i suoi insegnamenti e mi punisce e mortifica quando divento debole e smetto di ascoltarla. 
Non posso fare a meno di lei. 
Nè delle altre sorelle che la venerano. 
Solo loro capiscono. 
Mi capiscono. 
Solo loro sono sincere. 
Solo loro mi possono aiutare.
Condividere il diario alimentare. 
Spronarmi a mangiare di meno. 
Gioire insieme. 
Sentirsi parte di una comunità elitaria. 
Questa sono io, G, una ragazza di 24 anni alla continua ricerca della propria perfezione..

2 commenti:

  1. Ciao G. ti capisco..lo specchio è un mostro assetato della nostra autostima..e ai suoi/nostri occhi appariremo sempre come un barilotto pronto ad esplodere..
    Per il mangiare ti consiglio di variare le calorie ogni giorno (io sto sempre tra le 500 e le 1000) così non ti si blocca il metabolismo!
    Ti seguo ;)

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  2. Ciao!
    sai io ero anoressica..
    poi purtroppo ho ceduto..

    e ora non mi controllo..


    se vuoi passa da me

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