Conto le calorie e sono sempre troppe.
Mangio e non avrei dovuto.
Mi guardo allo specchio e mi vedo enorme.
La faccia è gonfia, le braccia piene, le cosce tonde.
E il sedere è gigantesco.
Che schifo.
Non so controllarmi.
Sono debole, patetica, un fallimento.
E loro – Kate, Belén, Elisabetta – sono sempre lì a ricordarmi quanto sono grassa, brutta, senza contegno e il loro sguardo patinato sembra pieno di pena e disprezzo per la mia incapacità di essere perfetta.
E allora basta: non posso tollerare oltre.
Mi rifugio in Ana, la dea-madre, la dea-matrigna, che mi coccola e vezzeggia quando sono brava e seguo i suoi insegnamenti e mi punisce e mortifica quando divento debole e smetto di ascoltarla.
Non posso fare a meno di lei.
Nè delle altre sorelle che la venerano.
Solo loro capiscono.
Mi capiscono.
Solo loro sono sincere.
Solo loro mi possono aiutare.
Condividere il diario alimentare.
Spronarmi a mangiare di meno.
Gioire insieme.
Sentirsi parte di una comunità elitaria.
Questa sono io, G, una ragazza di 24 anni alla continua ricerca della propria perfezione..
Ciao G. ti capisco..lo specchio è un mostro assetato della nostra autostima..e ai suoi/nostri occhi appariremo sempre come un barilotto pronto ad esplodere..
RispondiEliminaPer il mangiare ti consiglio di variare le calorie ogni giorno (io sto sempre tra le 500 e le 1000) così non ti si blocca il metabolismo!
Ti seguo ;)
Ciao!
RispondiEliminasai io ero anoressica..
poi purtroppo ho ceduto..
e ora non mi controllo..
se vuoi passa da me